Non tutti sono informati sulla figura del consulente legale in azienda, anche perché questo professionista viene spesso confuso con l’avvocato: la differenza tra le due professioni va ricercata nella fase in cui l’azione sfocia nel settore giudiziario e nell’iscrizione o meno all’Albo degli Avvocati.

Chi è il consulente legale?

Alcune attività come inviare una lettera di messa in mora del debitore, oppure sporgere querela, possono essere svolte anche da soggetti privi di specifiche abilitazioni professionali: la legge non vieta alle persone di provvedere da sé, senza farsi assistere da un avvocato e allo stesso modo, consente ad attività non giudiziarie di avvalersi di un ausilio fornito da soggetti non iscritti all’Albo degli Avvocati come, appunto, i consulenti legali che possono svolgere dei Master giurista d’impresa.
Al contrario, per quanto concerne le altre attività giudiziarie, quali la redazione di atti per introdurre una causa o costituirsi come convenuti, oppure la stessa rappresentanza del cliente al cospetto di un organismo di mediazione e tutte quelle che concernono la presenza di un avvocato abilitato e iscritto all’Albo degli Avvocati, non ci si può rivolgere a un consulente legale.

Il legal advisor può occuparsi di meri atti stragiudiziali, mentre, l’avvocatosia di questi sia di quelli giudiziali, l’avvocato: il primo è chiaramente una figura professionale lecita, che deve essere remunerata per sue prestazioni a prescindere dall’iscrizione presso l’Ordine degli Avvocati, purché non svolga operazioni giudiziarie. In quest’ultima ipotesi, il consulente legale sarebbe punito con reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa da 10 mila euro a 50 mila euro, in base a quanto previsto dall’articolo 348 del Codice Penale.

Il legal manager in azienda è un esperto e conosce le normative inerenti il settore e assiste l’impresa fino alla risoluzione di problemi legali, o comunque di natura giuridica.

Cosa fa un consulente legale in azienda?

Il legal specialist è colui che fornisce supporto di tipo tecnico-giudiziario nell’ambito dei processi decisionali di un’azienda. Chi opera in vari ambiti non è sempre cosciente delle tante conseguenze legali relative alle proprie decisioni, pertanto, il consulente legale in azienda consente a un’azienda di essere a conoscenza delle implicazioni normative e delle potenziali sanzioni con le quali rischia di imbattersi nel caso in cui prenda delle decisioni errate.

Il consulente legale ha il compito di:

  • tutelare gli interessi legali aziendali in cui opera, con lo scopo di ridurre i rischi giudiziari o evitarli del tutto;
  • individuare e predisporre tutte le situazioni giuridiche potenzialmente vantaggiose e benefiche per l’azienda, come, ad esempio, farla risparmiare valutando quali sono le conseguenze di natura legale relative alla gestione imprenditoriale: il fine è di contribuire a creare una serie di processi gestionali e decisionali favorevoli;
  • offre supporto ai vertici e ai funzionari, in merito a problematiche legali di vario tipo;
  • fornisce assistenza per la redazione, la revisione e il controllo dei contratti nazionali e internazionali aziendali, in modo che siano conformi, ad esempio, a quanto previsto nel diritto del lavoro o in quello commerciale;
  • gestisce i contenziosi stragiudiziali e giudiziali e mantiene i rapporti con gli avvocati esterni o i consulenti del lavoro, con la Pubblica Amministrazione, le autorità di vigilanza e la gestione di contenziosi;
  • analizza il problema giudiziario, individua le leggi e le norme inerenti la materia e studia i testi di legge per trovare soluzioni efficaci.

La consulenza del legal manager, inoltre, è spesso richiesta per fornire supporto legale su questioni finanziarie ordinarie, pareri su proprietà industriali quali marchi e brevetti o sulla normativa di privacy e trattamento dati.

Quanto guadagna un consulente legale in azienda?

Lo stipendi medio di un consulente legale in azienda dipende dal settore di riferimento e ovviamente dalle condizioni contrattuali, tuttavia, possiamo affermare che un professionista che esercita da due a quattro anni raggiunge una retribuzione lorda annua compresa tra i 25 mila e i 40 mila euro; mentre, un esperto da cinque a dieci anni guadagna tra i 40 mila e i 70 mila euro lordi annui, più relativi benefit.

Che cosa sono le Facebook Ads Previous post Che cosa sono le Facebook Ads?
Quali sono i prodotti che si vendono di più online Next post Quali sono i prodotti che si vendono di più online?